venerdì 28 febbraio 2014

La cacciatrice di fate di Elizabeth May


Edimburgo, 1844. La giovane Lady Aileana, figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto. Di giorno è una perfetta gentildonna, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti. Di notte è una spietata cacciatrice di fate. Da quando sua madre è morta per mano di una creatura soprannaturale, infatti, Aileana ha giurato vendetta e ha iniziato a combattere le fate insieme con l'affascinante folletto rinnegato Kiaran. Ed è proprio grazie a Kiaran che la ragazza scopre lo straordinario destino che la attende: lei è l'ultima cacciatrice, l'unica in grado di proteggere gli uomini la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte del solstizio d'inverno.
Listino € 16,90
Casa Editrice Sperling & Kupfer
Data Pubblicazione 18/02/2014
Pagine 320

"Ho commesso un omicidio esattamente 158 volte in dodici mesi. Il mio bottino cresce quasi ogni notte .
La cacciatrice di fate è il romanzo d'esordio di Elizabeth May ed è un fantasy storico. E’ ambientato nel 1844 in una Scozia alternativa. Aileana Kameron è sopravvissuta al peggior anno della sua vita. La sera del suo debutto in società  avrebbe dovuto essere il giorno più bello è più importante, invece ha assistito al brutale assassinio di sua madre per mano di una fata, in quel momento ha capito che tutte le storie che le sono state raccontante erano vere. Da quel momento la sua vita cambia drasticamente perché oltre a dover sopportare gli sguardi accusatori dei suoi coetanei( credono che abbia commesso lei l’omicidio di sua madre) deve cercare di riparare la sua reputazione, durante le feste che si tengono nelle famiglie facoltose di Edimburgo, ma in realtà il suo unico scopo nella vita è vendicare sua madre, scoprirà di essere una falconiera, ovvero ha un dono tramandato da madre in figlia
nate con la capacità di uccidere. Le faccende si complicano ulteriormente quando si accorse che iniziano a girare per strade troppo fate, infatti scoprirà che si sta rompendo il sigillo che teneva bloccate sotto terra le fate. Ha solo 6 giorni per trovare e richiudere questo sigillo, altrimenti le fate più cattive e pericolose potrebbero girare libere sulla terra e compiere un massacro, in questi combattimenti non sarà sola infatti accanto a sé avrà Kiaran.
Io sono la creatura selvaggia che lui ha visto combattere, uccidere e sopravvivere solo la notte scorsa. Gli abiti celano la mia natura spezzata, nascondono la creatura agguerrita che vive dentro di me e si nutre di rabbia. Sono un lupo travestito da agnello.
Appena ho iniziato a leggere La cacciatrice di fate, sono stata subita presa e accompagna in un modo nuovo e magico,popolato di fate sia carine e simpatiche sia di fate che mettono i brividi.Mi è piaciuto l'elemento di fantasia in questo libro , non solo le fate che hanno reso il libro incredibilmente fresco , ma  anche tutto il folklore che circonda su di esse, altro fattore che mi è piaciuto  è stata l'azione, tutte le lotte tra Aileana e le fate erano ben scritte e davano alla trama quel tocco di  suspense.
Aileana non combatte solo contro le fate ma anche una guerra interiore, da un lato non vorrebbe essere quello che è , vorrebbe avere una vita normale di una ragazza di 18 anni, essere corteggiata, cercare marito, invece si ritrova a dover essere la nobildonna che suo padre vuole, ma anche una falconiera. Si può descrivere Aileana come una ragazza sia molto forte ma anche molto fragile, si ritrova sulle proprie spalle un fardello troppo grande per lei, ma deve portarlo perché ha il mondo da salvare (come tutte le migliori eroine) ma dall’altra è un essere umano che prima di trovare marito vorrebbe avere quell’amore di un padre che lei non ha  mai avuto, infatti suo padre stravedeva per la madre di Aileana e dopo la sua morte è diventato ancora più freddo nei suoi confronti, sembra che voglia che si sposi il prima possibile, così si libera finalmente di lei
Il resto dei personaggi mi sono piaciuti molto, sono stati descritti e inseriti molto bene nel libro.
Derrick  è una piccola fata(buona e simpatica) che vive nell’ armadio di  Aileana, ha una fissa vera e propria  per il miele e adora cucire i suoi vestiti che durante i combattimenti rovina.
Kiaran anche lui è una fata, l’ho trovato molto sexy e misterioso troppo enigmatico però,sicuramente nei libri a seguire si aprirà di più,  mi sono piaciuti i battibecchi con Aileana, le ho trovate piccole schermaglie d’amore, anche se in questo libro non c’è una vera storia d’amore, infatti Kiaran è colui che insegna ad Aileana a combattere gli esseri fatati.
Per concludere l’ho trovato un debutto molto affascinante e coinvolgente per questo lo consiglio vivamente.
Come posso dirgli che non provo nient’altro che rabbia? Che è la rabbia a farmi andare avanti giorno dopo giorno e che mi spinge a dare la caccia notte dopo notte alla fata che più voglio uccidere? Senza di essa sono una nullità, un buco senza fondo. Vuota.
 


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