mercoledì 18 febbraio 2015

COME UN RICORDO CHE UCCIDE di Sabine Durrant

DIETRO OGNI VITA PERFETTA C’È UNA PERFETTA BUGIA.

UN THRILLER A DUE VOCI CHE PORTA IL LETTORE ALLA RICERCA DI UNA VERITÀ SFUGGENTE E INQUIETANTE: CHI STA MENTENDO? CHI È LA VERA VITTIMA?

«SE AVETE AMATO GONE GIRL – L’AMORE BUGIARDO, IL VOSTRO PROSSIMO BRIVIDO SARÀ SABINE DURRANT» - THE TELEGRAPH





Sperling & Kupfer | Pagg. 384 | Euro 17,90

DIETRO OGNI VITA PERFETTA C’È UNA PERFETTA BUGIA.

UN THRILLER A DUE VOCI CHE PORTA IL LETTORE ALLA RICERCA DI UNA VERITÀ SFUGGENTE E INQUIETANTE: CHI STA MENTENDO? CHI È LA VERA VITTIMA?

«SE AVETE AMATO GONE GIRL – L’AMORE BUGIARDO, IL VOSTRO PROSSIMO BRIVIDO SARÀ SABINE DURRANT» - THE TELEGRAPH
                                                                                         
L’AUTRICE
LA TRAMA

Sabine Durrant, giornalista, ha collaborato con importanti testate, quali The Sunday Times e The Guardian. Dopo aver scritto quattro romanzi, due dei quali per ragazzi, si è cimentata con il thriller psicologico (Under Your Skin nel 2013 e poi Come un ricordo che uccide), trovandovi la sua vera vena creativa e il meritato successo. Amatissima da pubblico e critica in Gran Bretagna, è ora pubblicata in 13 Paesi. Vive nel sud di Londra con la famiglia.

Sul ciglio di una strada in Cornovaglia, una donna stringe tra le mani un mazzo di fiori azzurri. È il giorno di San Valentino, ma ad attenderla non c’è un appuntamento romantico. È trascorso un anno esatto dalla morte di suo marito, e quei fiori sono destinati al luogo in cui l’uomo ha perso la vita. Quando arriva al punto in cui è avvenuto il tragico incidente d’auto, Lizzie trova legato all’albero un altro mazzo di fiori. C’è anche un biglietto, con un cuore disegnato: è firmato da una donna e dedicato a un uomo che si chiamava Zach. Come suo marito. La verità è uno schiaffo in pieno viso, l’inizio di una spirale di sospetto e paura. Lizzie non aveva mai pensato che Zach le nascondesse qualcosa, ma ora sta per scoprire di cosa fosse davvero capace. E di quanto male possa ancora farle.

Nessun commento:

Posta un commento