Jenny Tate disegna abiti da sposa e dovrebbe
quindi essere un'esperta di storie a lieto fine. Forse è per questo che dopo il
divorzio ha continuato ostinatamente a essere amica dell'ex marito. E della sua
nuova moglie. Forse la migliore amica che abbia mai avuto. No, non può andare
bene, non è normale. No? Per questo Jenny decide di lasciarsi Manhattan e il
suo ex alle spalle e di trasferirsi nella propria città natale,
Cambry-on-Hudson, poco distante da New York, dove si crogiolerà nella perfetta
felicità di sua sorella Rachel e della sua splendida famiglia. Un piano niente
male per ricominciare. Peccato che al suo arrivo, Jenny si trovi davanti
l'apice di una crisi coniugale coi fiocchi: il marito perfetto ha una storia
con una collega. Rachel non è certo il tipo da concedere seconde occasioni, ma
ora che si trova in mezzo alla bufera, i casi sono due: rimanere single a
quarant'anni o intrappolata in un matrimonio che evidentemente non è felice
come si era immaginata. Il suo punto di riferimento è l'idilliaca vita
coniugale dei genitori, ed è quella felicità che Rachel vuole nella propria
vita. Jenny dovrà quindi aiutarla e sostenerla in questo momento non facile.
Sarà il caso di svelarle una certa cosetta riguardo al matrimonio di mamma e
papà, rischiando di rovinare tutto per sempre?
RECENSIONE:
Sono trascorsi due anni da quando Jenny Tate ha
divorziato da Owen, eppure non riesce a chiudere definitivamente , nonostante lui si sia risposato ed è diventato papà.
Rachel , sua
sorella, madre di tre gemelle, apparentemente ha una vita perfetta, tre figlie
meravigliose un marito, Adam, che ama, ma le circostanze cambiano quando per
caso vede una foto sul cellulare di Adam.....
Jenny decide di
trasferirsi da New York nella sua cittadina, qui incontra Leo, suo vicino di
casa, tuttofare e amante della musica classica, insegna ai bimbi a suonare il
pianoforte, ma è sempre malinconico.
La verità su di
noi è un libro emozionante è difficile riuscire a staccarsi, ci si affeziona
alle due protagoniste, perché raccontano e sono alle prese con problemi reali.
Il bello di questo libro poi è che la scrittrice riesce ad alternare
meravigliosamente le emozioni, si passa dal ridere al piangere, e a essere
anche arrabbiati.
Mi è piaciuto
molto il rapporto tra sorelle Jenny e Rachel sono presenti nella vita
dell’altra, si aiutano e si sostengono ma non perché sono costrette, in quanto
sorelle, ma si aiutano perché realmente si vogliono bene, sono sorelle ma sono
amiche.
Il rapporto tra
Jenny e Leo è un rapporto straziante ed emozionate, la loro storia d’amore è un
sentimento dolce amaro, ma troppi segreti non permettono a Jenny di viverlo in pieno,
Leo è molto chiuso, non si confida, non esprime il suo dolore, perché Jenny
conoscendolo capisce che dietro la sua “strafottenza” si nasconde molto altro.
Leo continua a dire che vuole solo una rapporto di divertimento, però i gesti
dimostrano altro.
Il libro è
scritto con il POV sia di Jenny che Rachel.
La scrittrice sa dosare le emozioni e le vicissitudini
delle due protagoniste, finisce il POV sempre sull’orlo di un’emozione,
lasciandoci così con un vuoto che dobbiamo colmare leggendo per scoprire cosa succede alla
protagonista.
Dunque perché
consiglio questo libro? Perché se sembra (all’inizio) un libro semplice, leggero
ben presto si trasforma in un libro straziante, con problemi quotidiani, eppure
insegna anche a non perdere mai la forza e la speranza
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