lunedì 5 settembre 2016

RECENSIONE: Fragile di Tammara Webber


Landon era un bambino felice, la sua vita era perfetta e aveva davanti a sé un futuro pieno di promesse, finché una tragedia non ha distrutto la sua famiglia e messo in dubbio tutto quello in cui aveva sempre creduto. Gli anni difficili dell’adolescenza passano lenti e dolorosi, tra solitudini, risse e sospensioni a scuola, e un rapporto conflittuale con il padre. Lasciarsi tutto alle spalle è impossibile quando si è schiacciati dal rimorso di non aver evitato che quella tragedia accadesse. All’università, Landon diventa uno studente modello, addirittura un tutor. Forse è questo che la vita ha scelto di riservargli. Quando, nel corso dell’ultimo anno, incontra Jacqueline, capisce fin dal primo momento che lei rappresenta tutto quello che ha sempre desiderato. Ma il corso degli eventi è impossibile da determinare, e Landon sa che tutto può essere perso in un solo istante. Quello che nessuno dei due può sapere è che quell’incontro, oltre a cambiare le loro esistenze, li metterà di nuovo di fronte ai traumi del loro passato.
RECENSIONE:

Ho appena finito di leggere Fragile, sono ancora scombussolata e non so da dove partire a scrivere la mia impressione per questo libro. 
Sicuramente se mi pongono la domanda, ti è piaciuto questo libro? La mia risposta senza ombra di dubbio è da  I M P A Z Z I R E . 
Lucas/Landon non si può descrivere, ma solo amare,  traspare  in ogni pagina la mancanza della madre, venutagli  a mancare in modo atroce. Questa sua mancanza fa nascere in noi il desiderio di consolarlo, di fargli tornare il sorriso, di donagli un pò di serenità che così tanto anela e quando incontra Jacqueline e vediamo che lei riesce a smuoverli quei sentimenti,  quelle emozioni che da troppo tempo cerca di  soffocare, tiriamo un sospiro di sollievo.... ma si sa che la vita che è subdola e la  loro storia non sarà facile…. lui è il suo tutor…
Fragile è raccontato interamente dal punto di vista di Lucas è questo fa chiarezza su alcuni punti del passato di Lucas che in Easy non sono stati rivelati. La morte della madre l’ha gravemente traumatizzato, ha distrutto la sua famiglia e Lucas da ragazzo allegro, socievole si trasforma in un ragazzo taciturno, solitario non crede più in nessun futuro, si sente in colpa per la morte della madre e questo lo porta giorno dopo giorno alla sua distruzione. Quando la scrittrice ci descrive il Lucas lo fa in materia approfondita, percepiamo ogni sfumatura della sua lotta sia nel passato che ne presente….. abbiamo uno sguardo in prima persona del suo dolore e questo dolore credetemi lo percepiamo anche noi mentre leggiamo. E’ una lettura che consuma l’anima. 
Ho adorato Lucas in Easy, in questo libro ho completamente perso la testa per lui. Mentre leggevo il percorso di Lucas il mio cuore ha iniziato a sbriciolarsi e a lettura conclusa è uscito lacerato a brandelli . 
Lucas deve fare un lungo e difficile viaggio per ritrovare se stesso, soprattutto per ritrovare la fiducia in se e noi mentre leggiamo facciamo il tifo per lui E' un protagonista profondo, forte, maturo , dolce e merita tutto il bene che ha perso con la morte di sua madre.
Mi è piaciuta molto anche Jacqueline, vista attraversi gli occhi di Lucas è incantevole e molto ma molto dolce.
Fragile non è solo un libro di dolore, di ricerca di se stessi o un libro sulle seconde possibilità,  ma ha un ulteriore ingrediente che lo rende un libro magico….molta sensualità. La chimica tra Lucas e Jacqueline c’è, è presente ma non cade mai nel volgare MAI.
Una volta concluso il libro provavo emozioni contrastanti, da un lato ero felice per il futuro di Lucas, pian piano sta uscendo dal tunnel della solitudine e delle colpe che si è costruito negli anni. Ma dall’altra parte ero triste per la conclusione di questa magnifica storia, è un libro che travolge completamente e troppo presto ci ritroviamo a girare l’ultima pagina  con queste emozioni contrastanti con la voglia leggere ancora di Lucas e Jacqueline.... crea dipendenza Lucas....
Ho amato ogni parola, ogni pagina della storia che la scrittrice ci ha narrato per questo consiglio vivamente Fragile.



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