Sono
trascorsi ormai 65 giorni dall'incidente che ha letteralmente sbriciolato il
mondo di Juniper. Senza Camie, la sua adorata sorella maggiore, la vita è
diventata all'improvviso un luogo freddo e buio. Questo almeno fino a quando
non trova per caso una lettera scritta dalla sorella proprio il giorno
dell'incidente e indirizzata a un misterioso "Tu", un innamorato
segreto con cui Camie aveva intenzione di rompere e di cui lei ignorava
l'esistenza. Impaziente di scoprirne l'identità, Juniper inizia a indagare.
Forse, pensa, se riuscirà a trovarlo e a consegnargli il messaggio, quel vuoto
enorme che avverte dentro potrebbe attenuarsi almeno un po'...
In
quegli stessi giorni, però, Juniper perde qualcos'altro che le sta
particolarmente a cuore, uno dei cartoncini del suo speciale schedario della
felicità sui quali annota gli aspetti positivi e negativi delle sue giornate,
un rito quotidiano che l'ha aiutata a tenere insieme i pezzi della sua vita da
quando Camie è morta. Senza quel biglietto - che contiene oltretutto un suo
segreto inconfessabile - si è creato un vuoto. Un altro, che si somma a quello
lasciato dalla scomparsa della sorella.
La
vita e la felicità, però, sono per natura imprevedibili e, mentre è impegnata
nella sua doppia ricerca, Juniper finisce per scoprire segreti e profondi
motivi di infelicità di alcuni dei suoi compagni di classe. A quel punto, si
lancia in una nuova missione: rendere meno disperata e solitaria la vita di
quei suoi compagni, finendo così per curare, di riflesso, la propria, di
infelicità.
Un
romanzo delicato, pieno di ottimismo, divertimento e speranza, sulla perdita e
su che cosa sia davvero la felicità.
L'incidente
stradale è un evento in cui rimangano
coinvolti veicoli, esseri umani o animali, fermi o in movimento, e dal quale
derivino lesioni a cose, animali, o persone.
Gli
incidenti stradali si classificano in:
mortali;
con feriti;
con danni al patrimonio.
Con
riferimento alla dinamica, gli incidenti stradali si dividono in:
tamponamento;
urto frontale;
urto laterale;
urto frontale - laterale;
investimento;
urto contro ostacolo;
fuoriuscita dalla sede stradale
In
Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di
120000 vittime all'anno.
Questo fenomeno accomuna l'Europa alla gran parte dei
paesi occidentali si calcolano oltre un milione di morti all'anno sulle strade
di tutto il mondo.
Le
ferite da incidenti di traffico uccidono quasi 350 persone al giorno, o più di
127.000 ogni anno nella regione europea.
È
come se un evento catastrofico uccidesse la popolazione di una città di medie
dimensioni ogni anno.
Di questi 2 milioni di incidenti stradali annuali, circa
il 65% avviene in città e villaggi, dove pedoni e ciclisti sono particolarmente
esposti.
Secondo
fonti statistiche, sono 6500 i soli bambini che muoiono annualmente per
incidenti legati alla circolazione stradale.
La
velocità è il maggiore assassino sulle strade e secondo l'Unione
europea il ridurre la velocità media di
guida di 3 km/h salverebbe attorno a 5000-6000 vite ogni anno e preverrebbe
attorno a 120.000-140.000 incidenti, risparmiando 20 miliardi di euro in costi.
Attribuire
un costo economico alla perdita di vite è arduo, ma ragionevoli stime mostrano
che la perdita economica causata dagli incidenti di traffico ammonterebbe a
circa il 2% del PIL.
Il
grande carico sociale delle ferite da traffico si aggiunge ad altri effetti
nocivi per la salute relativi al trasporto, come quelle risultanti
dall'inquinamento, il rumore, l'incremento degli stili di vita sedentari ed i
cambiamenti climatici globali.
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